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Metodologia 

La metodologia di Discerno è scientifica e interdisciplinare.

Si caratterizza per l’interazione di modelli teorici e strumenti eterogenei, validati dalla ricerca e da letterature scientifiche internazionali.

Lo Studio collabora e si confronta con enti di ricerca, centri universitari e organizzazioni scientifiche, al fine di accrescere un approccio analitico all’orientamento.

L’approccio di Discerno non è direttivo: non prevede che qualcuno ti dica cosa scegliere e non ti verranno offerte risposte facili o preconfezionate. Verrà invece allenata la capacità di riconoscere le tue caratteristiche peculiari, il tuo sistema di valori e credenze, le aspirazioni e i desideri più autentici al fine di utilizzarli come bussola per orientare con coerenza un progetto professionale, scolastico, formativo o una difficile decisione individuale.

INFLUENZE 

Le discipline che influenzano la metodologia di Discerno affrontano le tematiche fondamentali del Sé, dell’identità personale, dell’orientamento e della scelta autentica:

  1. Psicologia dinamica
    Alcuni importanti filoni del pensiero psicodinamico hanno costruito modelli di indagine e comprensione della parte più originale e profonda del Sé. Winnicott (1971) definiva come “Vero Sé” la propensione naturale e spontanea a perseguire un percorso di crescita in linea con la propria identità più profonda e autentica, distinguendola dal “Falso Sé”, frutto al contrario degli adattamenti alle richieste e alle aspettative del mondo esterno, che impedisce al Vero Sé di realizzarsi nel mondo. Il tema dell’autenticità è di centrale importanza anche nei contributi della Psicologia del Sé (Kohut 1978) e della Psicoanalisi Relazionale (Mitchell 2000), che hanno superato l’idea di un nucleo originario e fisso del Sé, sottolineando piuttosto come la parte più profonda di esso abbia origine e si esprima nella relazione con l’altro.
  2. Etica filosofica
    Nella letteratura filosofica contemporanea l’idea che scegliere comporti un lavoro etico, nel quale la personalità dell’individuo si consolida, è stata particolarmente articolata da Kierkegaard (1843) e ripresa tra le due guerre mondiali dal pensiero fenomenologico ed esistenzialista. In particolare, Sartre (1943) ha analizzato i rapporti fra la nozione di libertà come poter scegliere quel che si vuole e la responsabilità, cui l’uomo è “condannato”, nei confronti di ciò che egli è e di ciò che decide d’essere in futuro. Fenomenologi come Scheler (1916) hanno tematizzato i sistemi dei valori che orientano gli atteggiamenti umani, segnalando l’importanza delle emozioni e dei sentimenti nella scelta dei criteri di giudizio. Queste posizioni entrano in dialogo con quelle dei filosofi morali che più si sono impegnati nell’attribuire al Sé una radice narrativa, sostenendo che noi siamo i racconti a cui crediamo e che danno forma alla nostra peculiare visione del mondo (MacIntyre 1981 Ricoeur 1990). Inoltre il pensiero filosofico contemporaneo offre categorie molto utili per definire in modo nuovo il campo della ricerca di senso (Frankl 1946-1996) e dei concetti di autenticità (Taylor 1991) e discernimento (Nouwen 2011).
  3. Vocational psychology
    Uno dei più autorevoli gruppi internazionali di ricercatori universitari in Vocational psychology, il Life Design International Research Group, ha individuato chiare e sfidanti linee guida per l’Orientamento del XXI secolo, che sono un punto di riferimento per la disciplina dell’orientamento inquadrata da un punto di vista scientifico (Savickas, Nota & al. 2009; Soresi & Nota 2020). In Italia la prospettiva del Life Design è in particolar modo rappresentata dal Laboratorio per l’Intervento e l’Orientamento alle Scelte dell’Università degli Studi di Padova (La.R.I.O.S.) e dalla Società Italiana per l’Orientamento, di cui Discerno beneficia dell’advisory scientifica.
  4. Psicometria
    Discerno prevede l’utilizzo di test validati dalla più recente ricerca scientifica empirica, evidence-based e peer-reviewed in ambito psicologico e orientativo (Boncori 2006; Chiorri 2011). Si tratta di questionari che fotografano e approfondiscono determinati costrutti come ad esempio i valori professionali, la presenza/ricerca di significato, la career adaptability, le credenze di efficacia, le propensioni, gli interessi,…

DEONTOLOGIA 

Deontologia professionale

  • Tutti gli operatori di Discerno sono iscritti all’Albo degli Psicologi o alla Società Italiana per l’Orientamento e ne rispettano i relativi codici deontologici;
  • Gli incontri sono sempre protetti dal segreto professionale. L’identità dell’utente, il contenuto dei colloqui e i risultati dei test psicometrici sono preservati da una restrittiva politica di privacy che ne garantisce la segretezza e la custodia;
  • I percorsi individuali di orientamento alla scelta vengono supervisionati da un’équipe interdisciplinare interna allo studio;
  • I professionisti dello studio sono selezionati mediante un processo di valutazione indipendente.
Bibliografia fondamentale

Boncori, L. (2006), I test in psicologia. Fondamenti teorici e applicazioni, Il Mulino.
Cattorini, P. (2008), Bioetica clinica e consulenza filosofica, Apogeo.
Chiorri, C. (2011), Teoria e tecnica psicometrica. Costruire un test psicologico, McGraw-Hill Education.
Frankl, V. (1946-1996), La sfida del significato. Analisi esistenziale e ricerca di senso, 2004, Erickson.
Kierkegaard, S. (1843), Aut-Aut, 2016, Mondadori.
Kohut, H. (1978), La ricerca del Sé, 1982, Bollati Boringhieri.
MacIntyre, A. (1981), After virtue. A study in moral theory, University of Notre Dame Press.
Mitchell, S. A. (2000), Il modello relazionale, dall’attaccamento all’intersoggettività, 2002, Raffaello Cortina.
Nietzsche, F. (1888), Ecce Homo. Come si diventa ciò che si è, 1991, Adelphi.
Nouwen, H. J. M. (2011), Il discernimento. Leggere i segni della vita quotidiana, 2018, Queriniana.
Ricoeur, P. (1990), Sé come un altro, 1993, Jaca Book.
Sartre, J. P. (1943), L’essere e il nulla, 2014, Il Saggiatore.
Savickas, M. L., Nota, L., Rossier, J., Dauwalder, J. P., Duarte, M. E., Guichard, J., Soresi, S., Van Esbroeck, R., van Vianen, A. E. M. (2009), Life designing: A Paradigm for Career Construction in the 21st Century, Journal of Vocational Behavior, 75.
Scheler, M. (1916), Il formalismo nell’etica e l’etica materiale dei valori, 2013, Bompiani.
Soresi, S., Nota, L. (2020), L’orientamento e la progettazione professionale, Il Mulino.
Taylor, C. (1991), The Ethics of Authenticity, Harvard University Press.
Winnicott, D. W. (1971), Gioco e realtà, 2017, Armando.

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